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Febbraio tosto, marzo decisivo, finale da brividi: la riflessione sul calendario e la proiezione a 33-34 punti
29/01/2024
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Quando furono stilati i calendari, balzò immediatamente all’occhio un finale di girone di ritorno da brividi e tremendamente complicato. Del resto non era folle Sousa quando si batteva per “una partenza super, è importante aggiungere subito punti alla classifica per gestire nel migliore dei modi i momenti di difficoltà che incontreremo nel nostro percorso”. Purtroppo è stato uno dei tanti appelli inascoltati.

Ad ogni modo, il cammino della Salernitana fino al termine della stagione può essere diviso in tre tronconi:

-il prossimo mese dall’alto coefficiente di difficoltà; stasera la Roma, poi la Salernitana giocherà in casa del Torino che sta attraversando un grande momento di forma puntando dichiaratamente alla zona Europa in virtù di una rosa di spessore. Con l’Empoli di Nicola l’unico scontro diretto nel breve periodo prima della trasferta con l’Inter e del match interno col Monza dell’ex Palladino.

-Marzo e inizio aprile decisivi; sarà fondamentale arrivare a marzo con un distacco ancora colmabile dalla zona salvezza. Perchè è in cinque gare che si deciderà il destino della Salernitana. Doppia trasferta con Udinese e Cagliari, Lecce all’Arechi, trasferta a Bologna (e vedremo se i felsinei, solitamente senza obiettivi nella seconda parte del girone di ritorno, saranno ancora in zona Europa) e Sassuolo in casa.

-Finale da brividi; certo, se non si arrivasse ad aprile addirittura fuori dalla zona rossa (oggi è utopia, purtroppo), salvarsi sarebbe una impresa. Ok la gara a Frosinone (e chissà che i ciociari non possano essere già salvi. A nostro avviso no), ok la penultima col Verona che sa già di spareggio anticipato, ma giocare in trasferta con Lazio, Juventus e Milan e in casa con Fiorentina e Atalanta è una botta non di poco conto per i granata

Ci sono dunque le possibilità di vincere le famose sette partite? Sì. Col rischio, però, che un finale potenzialmente da pochissimi punti vanifichi la corsa che va fatta obbligatoriamente nel prossimo bimestre. Certo, nulla vieta di sognare un colpaccio ad oggi inatteso o di battere Fiorentina o Atalanta davanti a 25000 spettatori che fanno la differenza, ma occorre sperare che anche le dirette concorrenti chiudano con gare…vere!

Provando a fare una previsione e un ragionamento, nella prima fase bisogna conquistare dai 4 ai 6 punti, nella seconda 11 e nella terza 6. In totale 21-23. Basterebbero? Forse sì.

 

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di Popolo Sportivo

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