uona prestazione della Salernitana di Inzaghi che esce sconfitta da una gara in cui ha giocato bene, in dieci per quasi una frazione, dimostrando di essere in salute e di non meritare l’ultimo posto in classifica. Al vantaggio di Maggiore, rispondono Iling Junior e Vlahovic che regalano tre punti d’oro a Max Allegri.
Allegri conferma le sensazioni della vigilia, con Gatti, Bremer e Danilo a protezione di Szczesny, Kostic e Weah esterni e Yldiz con Vlahovic in avanti. In mediana con Rabiot e McKennie c’è l’ex Nicolussi Caviglia. Inzaghi risponde con un modulo camaleontico, a metà strada tra un 3-5-2/3-4-2-1 e un 4-3-2-1: tra i pali Costil, in difesa Daniliuc, Fazio, Gyomber, con Sambia e Bradaric esterni, mentre in mediana agiranno Legowski, Maggiore e Candreva. Più avanzati Simy e Tchaouna.
Parte forte la Juventus, che schiaccia la Salernitana nella propria metà campo e prova soprattutto con Yldiz a creare pericoli alla difesa granata. Al secondo minuto sono già proteste proprio per un intervento sul talento bianconero, ma per il direttore di gara non c’è nulla. Risponde la Salernitana con una conclusione di Sambia, neutralizzata dal portiere bianconero. Fino alla mezzora è poi predominio Juventus, che prova a portare pericoli soprattutto su angolo con la Salernitana costretta agli straordinari e con un Fazio tornato ai fasti di un tempo, bravo ad anticipare prima Danilo e poi Bremer. Yldiz e Rabiot protestano ancora per un atterramento in area, ma per il signor Guida non c’è nulla. La Salernitana si fa vedere solo al 18′ con una conclusione fuorimisura di Legowski. Dal 35′ cala l’intensità della Juventus e cresce quella della Salernitana che prima si rende pericolosa con un traversone di Sambia scalciato da Bremer in angolo e poi trova al 39′ il vantaggio con Maggiore: buona azione dei granata con Sambia che scende sulla fascia, serve Tchaouna, bravo a scaricare dietro, Candreva non ci arriva ma ci arriva Maggiore che con precisione la piazza li dove Szczesny non può arrivarci.
Nella ripresa Allegri cambia subito inserendo Rugani e Iling Junior per Kostic e Gatti. Ad inizio ripresa ha subito una grande occasione la squadra di Allegri per tornare in parità con McKennie, ma il suo colpo di testa su cross di Rabiot non inquadra per poco lo specchio. La gara cambia al 53′ quando Maggiore sgambetta Rabiot, in ritardo, e viene espulso per doppio giallo. Inzaghi prova a coprirsi inserendo Bronn e passando al 5-3-1, ma serve a poco perchè al 65′ la Juve trova il pari: bella discesa di Weah, servito da Milik, che mette al centro con Vlahovic che liscia e la sfera che arriva a Iling Junior, bravo a controllare e fulminare Costil. La reazione della Salernitana è immediata e un minuto dopo Bradaric testa i riflessi del portiere granata. La Salernitana prende coraggio e prova con Candreva a portare pericolo, ma il suo traversone non trova per poco Simy. La Juve preme ma la Salernitana tiene bene fino al 90esimo quando Vlahovic svetta su cross di Danilo tra Gyomber e Bronn e regala il vantaggio ad Allegri proprio allo scadere. La Salernitana prova a fare qualcosa negli ultimi minuti ma non c’è più tempo.
