Si è detto emozionato per il suo ritorno all’Arechi dopo quasi 20 anni, forse anche curioso di vedere la reazione emotiva di una tifoseria che si è divisa molto in queste ore tra chi lo ricorda come il miglior presidente di sempre e chi lo accusa di aver portato il club al fallimento. Aniello Aliberti, invitato direttamente dall’amministratore delegato Maurizio Milan, sarà allo stadio “come tifoso, con la sciarpa granata e senza nessuna possibilità di rientrare in società”. Sul web in tanti si sono detti pronti a salutarlo con affetto e c’è chi lo invita a fare operazione verità rispetto ai fatti del 1999 e del 2005. Tuttavia gli ultras della curva Sud hanno preso posizione. In serata è stato esposto uno striscione particolarmente eloquente all’esterno dell’Arechi, un triste tuffo nel passato con l’attribuzione di una chiara responsabilità rispetto all’estromissione dal campionato, alla ripartenza dalla C (e dalla terza categoria) e il lustro di battaglie per riavere il cavalluccio marino sulle maglie. In attesa di capire se questa civile contestazione possa fargli fare un dietrofront, Aliberti si prepara a vivere una domenica emotivamente intensa e che, a questo punto, inizia in salita.
Fonte tuttoSalernitana