Donnarumma 7 – Spettatore non pagante per 75 minuti, nella ripresa trasmette sicurezza a tuta la squadra con una serie di uscite perfette. Nel finale è monumentale su Imputato che stava per trovare il gol della domenica con un missile da posizione impossibile. Terzo clean sheet della sua ottima stagione.
Golemic 6,5 – Finalmente una prova convincente per il difensore centrale granata che, a cospetto di avversari non propriamente in giornata, riesce a garantire il medesimo livello per 100 minuti giganteggiando all’interno dell’area piccola. Perfetto in anticipo su Turelli.
Anastasio 6 – L’ingiusto giallo che subisce a metà primo tempo poteva condizionarlo, invece cresce col passare dei minuti e, da braccetto, si fa rispettare con una serie di interventi puntuali e precisi.
Coppolaro 6 – Non bello da vedere nelle rare occasioni in cui è chiamato a giocare il pallone dalle retrovie, ma il suo compito è quello di difendere e oggi lo fa tutto sommato bene.
Ubani 6 – Se affinasse un pochino la tecnica al momento del cross sarebbe un discreto giocatore per la categoria, in 2-3 occasioni arriva sul fondo con i tempi giusti, ma spreca malamente. Passi in avanti in fase difensiva.
Villa 6 – Interrompe la striscia record di assist consecutivi, ma si cala benissimo nella realtà di una gara sporca e che richiedeva anzitutto spirito di sacrificio e battaglia in fase difensiva.
Capomaggio 7 – Il gol è una delizia, roba che raramente si vede a questi livelli. Due avversari messi a terra e pallone all’angolino. Poco dopo conduce con maestria una ripartenza, ma Inglese fallisce l’aggancio. Nella ripresa si abbassa molto e protegge con abilità il terzetto difensivo.
Tascone 6,5 – Palesa una crescita di condizione fisica, lui che – pur di venire a Salerno – aveva saltato parte del ritiro con il Cerignola. Preziosissimo in impostazione, si fa vedere con buona continuità anche in avanti.
Ferraris 5,5 – Sacrificato nuovamente sulla trequarti, per mezz’ora crea superiorità numerica con una serie di giocate di qualità su tutto il fronte offensivo. Col passare dei minuti perde lucidità e cala di rendimento. Giusto il cambio.
Ferrari 6 – Esce e la squadra si abbassa tanto, segnale evidente che le sue caratteristiche agevolano Inglese e consentono di giocare come vuole Raffaele. Vicino al gol in avvio, si distingue per un paio di interventi risolutivi all’interno della propria area di rigore sulle palle inattive a sfavore.
Inglese 5,5 – Si divora due gol, per sua fortuna era fuorigioco. Stesso discorso quando, con un’autentica magia, spacca la traversa. Da vero capitano lotta a tutto campo, pur calando nei secondi 45 minuti. Va detto che oggi arrivano pochi cross.
Quirini 6 – Ancora volta un impatto non particolarmente convincente, cresce nel finale.
Achik 5,5 – Fa il suo e reclama per un rigore che sembrava esserci. Nel finale si divora lo 0-2
Raffaele 7 – Sette vittorie su nove, primo posto, finalmente una squadra che vince una partita “sporca” dopo 45 minuti di dominio.
