Christensen 4,5 – Tra andata e ritorno è stato sollecitato spesso, ma è apparso deconcentrato e poco reattivo. A Marassi ha responsabilità su entrambe le reti, ieri invece ha respinto goffamente tiri che si potevano bloccare. E non è stato impeccabile neppure sullo 0-2 di Sibilli.
Ferrari 5 – Il mese di stop poteva servire a rivitalizzare chi, senza aver fatto il ritiro, poteva mettere benzina nelle gambe. Invece, nei primi 90 minuti, è stato un disastro. Meglio ieri, quando ha illuso i 21mila dell’Arechi con un gol annullato prontamente da Doveri.
Lochoshvili 5 – Ha pesato tanto l’ingenuità che causò il secondo gol della Sampdoria. Non si può dire nulla per quanto riguarda attaccamento e cattiveria agonistica, ma anche lui sotto ritmo rispetto al muro ammirato in regular season
Ruggeri 4,5 – Forse gli son tremate le gambe a cospetto di un avversario blasonato e con tanto seguito, possibile che Bronn non meritasse un minuto?
Ghiglione 3 – Uno dei misteri di questa stagione. Non attacca, non copre, perde le marcature, non salta l’uomo, non indovina un cross. Uno dei calciatori peggiori dell’organico per distacco
Corazza 4 – Anche lui ha fallito due gare nelle quali speravamo potesse essere protagonista. Invece il pendolino della fascia ammirato in regular season è stato soltanto un vaghissimo ricordo. Bocciato
Stojanovic 0 – Entrare per farsi espellere…la fotografia di questo gruppo
Amatucci 4,5 – Anche lui è venuto meno. La sua stagione resta ampiamente positiva, ma in questi due spareggi è stato lento, macchinoso, compassato, senza idee, impreciso.
Hrustic 4 – Mera illusione la discreta prova di Cittadella, nei 180 minuti con la Sampdoria è tornato ad essere il centrocampista irritante e tremendamente impreciso che è stato finanche riserva di Tello e Girelli.
Soriano 5 – Scalda i guantoni a Ghidotti e conquista un rigore che solo Doveri e Marini non vedono. Ma anche lui sparisce subito dal campo.
Tongya 4,5 – Fa fede la prova pessima di Marassi, con gol dello 0-1 sbagliato da buona posizione e un essere monotematico che rende la vita molto facile ai difensori avversari.
Caligara 4,5 – Partitaccia a Marassi
Simy 4,5 – E’ il meno scarso in un attacco scarso. Certo, a Genova non ne ha azzeccata una…
Cerri 3 – Il voto alla sua esperienza con la maglia della Salernitana che, per fortuna, si è conclusa ieri. Pura blasfemia il solo paragone con Djuric, è riuscito quasi a far rimpiangere Torregrossa.
Raimondo 4 – Ieri la grande chance dal primo minuto dopo essere stato pubblicamente bocciato da Marino. Non l’ha sfruttata. Seconda retrocessione di fila, in teoria terza visto che a gennaio lasciò il Venezia con un piede e mezzo in B
Marino 4 – Anche lui tra i responsabili della retrocessione, contro la Sampdoria ha perso tre partite su tre senza trovare alcuna contromisura su quelle palle inattive rivelatesi fatali. Andrà via senza nessun rimpianto. 3 invece al ds Valentini, destinato ad essere ricordato come uno dei peggiori della storia.
