Che la Salernitana non abbia una rosa in grado di puntare alla vittoria del campionato è sotto gli occhi di tutti, così come è chiaro che la società resta in vendita al netto delle smentite di rito pubblicate dal sito ufficiale e delle dichiarazioni pubbliche degli “uomini di mondo” che hanno alzato l’asticella delle aspettative senza chiarire quale sarà il budget a disposizione del ds per gennaio. Ciò detto e con responsabilità ben chiare rispetto a questo costante ridimensionamento economico-sportivo, stasera c’è comunque la possibilità di aggiungere punti pesanti alla classifica e di uscire da quella zona playout mortificante per una piazza che è ripartita a testa alta e con enorme dignità sportiva garantendo 4600 abbonati, 14mila spettatori in media e 1500 persone in trasferta. Il calendario, dopo un trittico tremendo, strizza finalmente l’occhio alla Bersagliera. Si partirà con un Cesena in emergenza (Curto, Calò e Kargbo out, in dubbio Shpendi per un problema fisico), poi trasferta a Cosenza in un contesto ambientale tosto ma contro una delle meno attrezzate della B. Poi arriverà il Bari e, se si creasse il clima da “dodicesimo uomo” godendosi il gemellaggio prima e dopo i 90 minuti, ci sono i presupposti per vincere ancora. 9 punti per rialzarsi, per riprendere la corsa, per togliersi i cattivi pensieri da dosso, per agganciare la zona sinistra della classifica sperando che a gennaio Iervolino metta mano al portafoglio permettendo a Petrachi di prendere gente pronta e di spessore e non la scommessa, il giocatore fermo da tempo o il doppione che fa la panchina. C’è poi la riflessione sugli ampi spazi vuoti che presenterà l’Arechi, uno spettacolo desolante in due settori su tre e una curva che non sarà sold out per la seconda gara interna di fila. E’ vero, fa male ed è brutto perdere 6000 persone in un mese. Ma la spinta di quelli di sempre incide e fa la differenza più dell’occasionale che fa i selfie, controlla la bolletta e fischia al primo pallone sbagliato. E allora…Cesena in emergenza, calendario in discesa, l’amore del pubblico, il cuore del gruppo: rialzati, Salernitana! A partire da stasera. Forza granata!
