Salernitana e Catanzaro si dividono la posta in palio, i granata di Martusciello continuano la loro striscia senza vittorie e pareggiano 0-0 contro i giallorossi di Fabio Caserta. Una partita avara di emozioni, con i padroni di casa che hanno cercato il gol solamente nel finale di secondo tempo, questa volta però il miracolo nel recupero non è arrivato. Partita che inizia a ritmi bassi, e per i granata al 20′ suona il primo campanello d’allarme con Reine-Adelaide che abbandona il campo per un infortunio muscolare (Soriano al suo posto). Al 24′ primo squillo con Ferrari che sfiora il pallone da ottima posizione su cross di Verde. Al 30′ si affaccia anche il Catanzaro con Pompetti che però non trova la porta dal limite dell’area. Minuto 41′ Verde prova la giocata personale ma la sua conclusione finisce sull’esterno della rete. Ad inizio ripresa Martusciello prova a mischiare le carte mandando dentro Tello e Torregrossa. La partita si fa più cattiva con ammonizioni che fioccano da entrambe le parti. La sfida però è povera di emozioni, nei granata ci prova più volte Verde che però predica nel deserto. Al 69′ tenta Torregrossa ma la palla non crea problema ai calabresi. La Salernitana prova ad alzare i giri del motore e all’84’ ci prova Maggiore ma Pigliacelli in slancio mette sopra la traversa. Stesso destino per Braaf che, lanciato da un passaggio sbagliato di Brighenti, si presenta a tu per tu col pipelet giallorosso che però gli sbarra la strada. Sul piano del possesso palla è una Salernitana arrembante, contro un avversario praticamente non pervenuto e che ha pensato esclusivamente a non prenderle anche a causa di qualche assenza pesante. Proprio per questo pesa aver giocato con una sola punta, in casa e con la spinta di 15mila persone. Nel finale ci sono cinque minuti di recupero ed i granata provano a spingere ma l’imprecisione la fa da padrona.
