Riprende il campionato e, parallelamente, riprende a pieno regime l’attività di Popolo Sportivo. In realtà anche nei mesi precedenti non ci siamo mai fermati. Per chi ha proseguito l’attività editoriale anche ai tempi della serie D, con una tifoseria divisa dalla questione marchio e le maglie simili a quelle del Barcellona, retrocedere in B non è altro che un ulteriore momento per consolidare la nostra passione per i colori granata. Di iniziative ne abbiamo fatte tante, in un 2024 logisticamente complesso: la colomba pasquale a tema Salernitana, l’agenda 1919 che sta riscuotendo enorme successo (e che è ancora acquistabile), l’organizzazione della festa del 21 dicembre in presenza di tifosi storici e vecchie glorie, un sito che può vantare migliaia di interazioni settimanali e altre sorprese che annunceremo a breve. Nel frattempo è stato emozionante tornare tra la gente, la nostra gente, per distribuire il primo magazine di questo campionato. Con tanti di voi è nato quasi un rapporto d’amicizia, scattare una foto con Popolo Sportivo in bella vista è un momento di aggregazione, confronto, condivisione di idee. Perchè, in fondo, i lettori sono la vera forza di un giornale, siete voi il nostro dodicesimo uomo. E, dal 1992, abbiamo l’onere e l’onore di custodire l’odore della carta raccontando la storia della Bersagliera proprio in virtù di un rapporto di simbiosi con una tifoseria profondamente innamorata del cavalluccio marino e che merita il miglior servizio possibile da parte nostra. La stagione è partita bene, un 2-1 in rimonta in zona Cesarini che ha regalato gioie che temevamo d’aver dimenticato. In fondo a noi basta poco per emozionarci: undici magliette granata – possibilmente sudate e onorate – giocatori che si impegnano e un allenatore “normale” che incarni i desideri della gente e proponga un gruppo battagliero. Al resto penseranno la curva, lo zoccolo duro, quelli che la differenza la fanno per davvero. E Popolo Sportivo sarà sempre al loro fianco. Dal 1992, per Salerno e per la Salernitana.
