I conti non tornano.E chi commenta positivamente il mercato condotto da Petrachi sin ora, probabilmente dimentica che il principale obiettivo dovrebbe essere quello di rinforzare la rosa e non di soddisfare le esigenze di un presidente che, al posto di rilanciare, pensa a cedere e chiude i cordoni della borsa. La Salernitana, tanto per rinfrescare la memoria, ha incassato 25 milioni di euro dal paracadute, 3,2 di diritti tv, 8 per la cessione a titolo definitivo di Ederson, Bohinen e Mazzocchi (operazioni chiuse in passato e che prevedevano pagamenti dilazionati), e un’altra dozzina per la vendita di Pirola, Ikwuemesi, Kastanos, Bonazzoli, e Lassana Coulibaly. Senza dimenticare che il monte ingaggi è stato più che dimezzato e che sono stati corrisposti 600mila euro per la presenza di diversi tesserati agli Europei e 400mila euro dal Perugia per il riscatto di Iannoni. Un giovane centrocampista che poteva tornare utilissimo e che invece è stato perso in modo definitivo a causa di un budget irrisorio. A questa Salernitana, nel dettaglio, occorrerebbero almeno tre difensori centrali, un esterno basso di sinistra, tre centrocampisti, due esterni offensivi e tre attaccanti. Contestualmente vanno collocati altrove i vari Bradaric, Sambia, Bronn, Simy, Maggiore, Mamadou Coulibaly, Valencia e Jimenez. Dia, invece, è già da considerarsi un ex: altri 6 milioni di euro risparmiati e una decina che arriveranno tra un anno. Più che Petrachi, stavolta il grazie andrebbe detto a Lotito e Fabiani. Quello che, senza società e con trust, consegnò all’allenatore una rosa pronta già per la prima di campionato. Facendo un rapido calcolo, bisognerà effettuare una ventina di operazioni complessive in quindici giorni giorni, con il tandem Petrachi-Martusciello abbandonato a sè stesso senza che un esponente del club desse le necessarie rassicurazioni. Eppure, con una retrocessione avvenuta 6 mesi fa, c’era tutto il tempo per muoversi in anticipo, per far quadrare in conti senza ridimensionare ulteriormente le ambizioni. Ma è giusto esonerare Petrachi da ogni responsabilità, lui che è arrivato da 60 giorni? E’ un top player e siamo certi prenderà gente di spessore, ma in entrata è stato un mercato eccessivamente lento.
