Trova conferma l’anteprima rilanciata questa mattina dalla redazione di TuttoSalernitana: a breve Andrea Sottil potrebbe non essere più l’allenatore della Salernitana. Alla base del legittimo e comprensibile malumore dell’allenatore il netto ritardo nella programmazione sportiva, la mancata definizione del suo staff e delle amichevoli estive e il totale immobilismo della proprietà sul mercato. In queste ore l’amministratore delegato Maurizio Milan sta provando a ricucire uno strappo che appare insanabile, mentre Petrachi ha assunto una posizione d’attesa e si ritrova costretto a guardarsi attorno. Tra i nomi sondati c’è quello di Alberto Aquilani, occhio alla soluzione Colantuono che ha già dimostrato di sapersi assumere responsabilità importanti in momento complessi della storia granata. In giro, tra l’altro, non ci sono tanti profili liberi in grado di stuzzicare la fantasia della dirigenza. E poi, chi direbbe sì in un contesto di tale confusione? Petrachi, per ora, resta al suo posto. A quanto filtra deluso, preoccupato, infastidito, costretto a frenare qualunque trattativa ma desideroso di andare avanti, consapevole che le sue dimissioni costituirebbero un vero e proprio terremoto sportivo in casa Salernitana. Certo è, però, che anche in questo caso non si può escludere un passo indietro qualora, entro la metà della settimana prossima, tutto restasse invariato. Siamo a cospetto di una situazione mai vista nella storia della Salernitana, anche in epoca trust e senza società vivevamo giorni più sereni. Qualora Sottil confermasse la richiesta di non depositare il contratto, ci sarebbe un ennesimo segnale di ridimensionamento. E che campionato sarà se Iervolino si ritroverà costretto a proseguire? Chi aveva fatto mille promesse oggi avrebbe l’obbligo di uscire allo scoperto. Invece…
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Iervolino, che caos! Sottil pensa alle dimissioni, Petrachi insoddisfatto. Le ultime…
30/06/2024