Senso d’appartenenza, identità, rispetto per le tradizioni e amore per la propria terra. Sono questi i valori alla base dell’attività di tantissime personalità di spessore che, nel tempo, hanno portato in giro per l’Italia, per l’Europa e per il Mondo il nome di Salerno senza mai rinnegare le proprie origini e la smisurata passione per la nostra squadra di calcio. Alfonso Gatto è autorevole esempio, poeta che ha narrato il suo sentimento autentico per la città e che le cronache locali immortalavano spesso all’interno degli stadi per sostenere la “sua” Salernitana. Un amore viscerale nato da bambino, guardando la curva del Vestuti che era spettacolo puro che attirava l’attenzione più di quanto accadeva sul rettangolo verde. In tempi recenti potremmo citare l’attore Yari Gugliucci, uno che parla spesso e volentieri di Salernitana nei vari salotti televisivi raccontando lo sport con quel pizzico di ironia che non guasta mai. E ancora Dario Socci, pugile ormai di caratura internazionale che spesso è salito sul ring con asciugamani raffiguranti il cavalluccio marino e la data del 19 giugno 1919. In ambito musicale, invece, la mente vola subito a Rocco Hunt, cui padre è stato tra i fondatori e tra i soci più fedeli del gruppo Nuova Guardia che, dal 1990, è tra i leader della curva Sud dell’Arechi. Lo ricordiamo ancora nelle trasferte più remote, agli orari più anomali e nelle categorie più basse, con l’immancabile sciarpetta al collo e un tifo che partiva durante il riscaldamento e finiva dopo il triplice fischio. Nel tempo non sono mancati i suoi messaggi pubblici affinchè le tifoserie campane, e del Sud, possano unirsi e far fronte comune per combattere l’egemonia del Nord. Nel video che vi proponiamo, però, l’eloquente risposta ad una specifica domanda della conduttrice Mara Venier nel corso di una recente puntata di “Domenica In”…