Ore caldissime in casa Salernitana, in gioco c’è il futuro della società e di una squadra che, dopo una retrocessione, dovrebbe obbligatoriamente lottare per la promozione a suon di investimenti e di calciatori di un certo livello senza perdere ulteriormente tempo. Lo si deve alla tifoseria dopo una serie di promesse e premesse che avevano lasciato intendere si stesse entrando in una nuova era del calcio salernitano. E invece, dopo nemmeno due anni e mezzo, si torna a parlare di indice di liquidità, cessione, due diligence, affiancamenti e trattative. Ad ogni modo, le notizie sono grossomodo sempre le stesse. Milan è in costante contatto con il gruppo Brera Holdings, dialoghi costanti attraverso i quali l’amministratore delegato aggiorna i potenziali acquirenti di tutte le strategie del club per portare avanti, parallelamente, il discorso sportivo. Assodato che l’interesse c’è e che la due diligence ha avuto esito positivo, ora Iervolino attende garanzie sulla capacità di prospettare alla Salernitana un percorso virtuoso, su solide basi economiche.
La richiesta è di 25 milioni di euro, a quanto pare pagabili in tre rate e con incentivi ulteriori in caso di promozione in serie A. Iervolino uscirebbe di scena, con Milan che resterebbe in veste di amministratore delegato o addirittura di presidente, avendo guadagnato già la fiducia di questo fondo americano. Che, lo sottolineiamo, avrebbe comunque chiesto di trovare i conti in regola e i bilanci in attivo; tradotto, c’è la volontà comune di basare il futuro calciomercato sugli introiti delle cessioni, con un budget non certo a cinque stelle e una rosa incentrata soprattutto su giovani di prospettiva. Non il massimo. E, non a caso, tutti i direttori sportivi più esperti contattati hanno preferito declinare l’invito, con Petrachi incomprensibilmente dato per vicino alla Salernitana senza tener conto che aveva lasciato Salerno dopo un incontro di ore senza apporre alcuna firma sul contratto. Si vira su Maiorino, a caccia della grande occasione per fare un ulteriore salto di qualità dal punto di vista professionale.
Nuovo contatto ieri sera dopo un incontro risalente a un decina di giorni fa, domani è attesa la fumata bianca. L’allenatore dovrebbe essere Domenico Toscano, reduce da un super campionato a Cesena, garanzia in Lega Pro ma non certo fortunatissimo nelle ultime avventure in cadetteria. L’altro nome sul taccuino era quello di Aquilani. Rimarchiamo che un mancato closing in queste ore non equivarrebbe a permanenza certa di Iervolino. Perchè sussiste la possibilità di avviare la stagione con l’attuale società per poi annunciare entro la fine del 2024 il passaggio di consegne. Ad ora non è arrivata la famosa offerta vincolante, altro aspetto che Milan approfondirà in giornata per capire come mai, al netto di tante belle intenzioni e interlocuzioni continue, non sia arrivata la Pec con la proposta definitiva.
Lo riporta TuttoSalernitana