Da diverse settimane, stiamo invitando tutto l’ambiente a non fornire alibi non richiesti alla società. Perchè se è vero che in B diversi introiti saranno dimezzati (e ci si poteva pensare a gennaio, quando c’erano i presupposti per salvarsi e invece è stato fatto un mercato pessimo), è altrettanto vero che le casse societarie potranno contare su una somma non indifferente al netto di una retrocessione sportivamente parlando vergognosa. Anzitutto il paracadute, pari a ben 25 milioni di euro. Ogni anno si dice che le retrocesse godano di un vantaggio non indifferente rispetto alla concorrenza, ora che è capitato alla Salernitana pare debba passare un messaggio diverso. Invece è proprio così: i granata riceveranno una cifra importantissima…per aver fatto malissimo. 10 milioni sono già in direzione Salerno, gli altri 15 arriveranno in corso d’opera ma possono già essere messi a referto. C’è poi l’ultima rata di DAZN, pari a 3,2 milioni di euro, oltre al milione e mezzo del Napoli per Mazzocchi e ai 2 milioni per Bohinen. Se poi il Salisburgo riscattasse Daniliuc, la cifra per le cessioni a titolo definitivo lieviterebbe a 12,5 milioni. Considerando che il monte ingaggi sarà dimezzato e che calciatori come Tchaouna, Dia, Coulibaly, Pirola e Bradaric sono al passo d’addio, si può dire che la Salernitana cadrà in piedi e che avrà a disposizione le risorse necessarie per allestire una squadra forte, in abbinamento ovviamente alle potenzialità di un presidente facoltoso e che ha tutto per risalire da subito.