E’ in corso di svolgimento la seconda udienza presso il Collegio Arbitrale relativa alla richiesta di risarcimento danni intentata dalla Salernitana nei confronti di Boulayè Dia. Come noto, l’attaccante avrebbe scelto di non entrare in campo in occasione della trasferta di Udine venendo meno a obblighi contrattuali e professionali. Ultimo atto, va detto, di una stagione fatta di botta e risposta a distanza, multe, interviste non autorizzate, mal di pancia, richiesta di cessione e allenamenti in solitaria. Stando a quanto filtra, gli animi sono piuttosto tesi. Da un lato c’è l’ex tecnico Fabio Liverani che ha confermato tutto ribadendo che l’attaccante non abbia risposto alla sua sollecitazione rifiutando di scendere in campo negli ultimi 10 minuti della gara, dall’altro Costil e Coulibaly che negano tutto perorando la causa del centravanti senegalese. I giudici presenti hanno ascoltato il mister anche sugli alterchi avuti con Dia nel corso della sfida contro l’Inter, quando l’ex Villareal lasciò il terreno di gioco visibilmente contrariato senza salutare staff e compagni.
E’ ovvio che siamo a cospetto di tesi diametralmente opposte. L’ex direttore sportivo Morgan De Sanctis, nei giorni scorsi, era stato preciso e dettagliato nella sua deposizione avallando la tesi della Salernitana. Comportamento che è stato molto apprezzato dal pool di legali formato dagli avvocati Chiacchio, Sica e Fimmanò. A questo punto la società potrebbe decidere di procedere anche contro il portiere e il centrocampista, ma un deferimento sarebbe possibile soltanto se si fornisse una prova televisiva incontrovertibile rispetto al rifiuto di Dia. Va da sè che potrebbero essere estromessi dalla prossima trasferta di Torino. Seguiranno aggiornamenti.
Fonte tuttosalernitana