Ochoa 6,5: senza le sue parate super staremmo commentando un risultato ancora più rotondo. Altro che “abbiamo tenuto testa per un’ora”. L’intervento su Gagliardini a inizio ripresa è semplicemente fenomenale. Forse esce fuori tempo in occasione della rete dello 0-2.
manolas 5,5: in grande difficoltà quando l’avversario crossa e Djuric svetta di testa, ci sono diversi centimetri di differenza tra i due. Prova a giocare d’anticipo e va un pochino meglio.
Pellegrino 4,5: non era certo lui a poter alzare il livello di un reparto che fa acqua da tutte le parti anche dopo il ritorno di Sabatini. Non ne azzecca una
Pasalidis 4: quando prova ad impostare, fa mettere le mani nei capelli ai 19mila dell’Arechi. In grossa e costante difficoltà, lo certifica il giallo che prende quando viene saltato nettamente nell’uno contro uno. Bella statuina sul gol dello 0-1.
Zanoli 4: una sola azione degna di nota, quando supera Carboni e serve un bell’assist a Weismann. Per il resto un disastro totale, vien da chiedersi che partita abbia visto chi gli ha attribuito la sufficienza. A tratti irritante. Sambia può essere mai peggio?
Bradaric 4,5: recupera qualche buon pallone, ma quando deve crossare dà la sensazione di non sapere cosa deve fare. A volte macchinoso, in altre circostanze sbaglia stop da scuola calcio primo livello
Coulibaly 5,5: per mezz’ora si vede almeno in parte il suo repertorio, quantomeno ci mette cattiveria agonistica e recupera qualche bel pallone a ridosso della propria area di rigore. Poi si eclissa ed esce sorridendo con Pessina.
Basic 4,5: anche per lui una partenza accettabile, poi l’avversario inizia a far girare il pallone e non ci capisce nulla. A due fa fatica, talvolta palesa una condizione fisica precaria e va in affanno
Candreva 5: un’azione personale metterebbe Kastanos in condizioni di segnare, ma il cipriota fa capire di essere tra quelli che sta disputando una stagione negativa. E’ forse l’unico lampo di una gara generosa, volitiva, ma in cui è mancato lo spunto. Certo, è anche sfortunato quando la palla va fuori di poco a fine primo tempo
Kastanos 5: è vero, prende tante punizioni a favore e per poco non propizia un rigore. Nel primo tempo, però, sbaglia tanti passaggi. Nella ripresa ha una grossa chance per segnare, ma sbaglia lo stop e grazia un Di Gregorio già rassegnato al peggio. Potrebbe riscattarsi poco dopo ma, al posto di calciare, prova saltare quattro avversari e perde palla. Involuto
Weismann 5: ci mette cattiveria agonistica e ha sicuramente qualche qualità interessante. Tuttavia di mestiere fa l’attaccante e non la vede quasi mai. Ha una buona occasione su assist di Zanoli, calcia quasi in fallo laterale.
Legowski 4: uno dei capolavori di De Sanctis. Infinità di errori
Boateng 5: 10 minuti discreti, poi Djuric lo mette in difficoltà
Dia 4: corpo estraneo
Tchaouna 4,5: spreca un paio di ripartenze interessanti, ha due volte sui piedi la palla del vantaggio e spara addosso a Di Gregorio
Liverani 4: ha tante attenuanti ma quando togli la punta e metti un esterno a fare il centravanti e insisti col centrocampo a due e la difesa a cinque sei indifendibile