Partiamo da una doppia premessa. In primis non tutti i calciatori acquistati sono scarsi e non è detto che non possano tornare utili in futuro. Così come non è detto che gente andata via da Salerno avrebbe poi avuto una ascesa così importante se fosse stata riconfermata. Ogni annata fa storia a sè e ragionare per ipotesi è talvolta piuttosto ingeneroso. Tuttavia, se oggi la proprietà ha deciso di restringere i cordoni della borsa e la CoviSoc fa suonare un campanello d’allarme e invita a tener d’occhio l’indice di liquidità, è anche colpa di chi ha operato in quest’anno e mezzo commettendo errori pagati a caro prezzo e che hanno indebolito il club dal punto di vista tecnico ed economico. Il focus è tutto sulla difesa, quella che in 18 mesi circa ha subito oltre 100 gol e che risulta tuttora tra le più perforate della serie A. Dire che De Sanctis abbia operato senza budget non corrisponde a verità. Perchè, con somme importanti a disposizione, ha speso 27 milioni di euro tra Lovato, Pirola, Bronn, Daniliuc, Sambia e Bradaric. Se oggi non si può prescindere da Gyomber e Fazio (uno arrivato nel 2020 dalla C, l’altro scelto da Sabatini nell’era dell Instant Team), è evidente che qualcosa non abbia funzionato con l’ex portiere del Napoli. Tanto più perchè Fabiani, senza società alle spalle e con la spada di Damocle del 31-12, riuscì a mettere a disposizione di Castori gente del calibro di Zortea, Ranieri, Ruggeri e Strandberg. Tutti impegnati in competizioni internazionali e mai presi in considerazione dopo la salvezza del 7% al netto della palese volontà di qualcuno di tornare a Salerno anche a titolo definitivo senza grosse pretese finanziarie
Se aggiungiamo che Dragusin è stato ceduto dal Genoa per 40 milioni di euro e che mai fu fatta una proposta alla Juve per esercitare il diritto di riscatto, il rammarico aumenta esponenzialmente. Il calcolo, comunque, è piuttosto semplice: 27 milioni di euro per l’attuale retroguardia, 40 potenzialmente persi con Dragusin e l’addio di gente che, oggi, ne vale almeno 5. Quanto pesano le scelte di De Sanctis su questo buco di bilancio e sull’attuale posizione di classifica? La speranza è che uno stratega come Sabatini possa salvare la Salernitana per poi operare in tre mesi con l’obiettivo di formare il giusto mix tra giovani ed esperti. Se pensiamo che in estate qualcuno diceva che “in difesa stiamo bene così” trattando soltanto per Facundo Gonzalez che sta facendo male in B con la Sampdoria…