Non solo la cena di fine anno originariamente in programma per mercoledì scorso. La società prosegue sulla strada del pugno duro e impone una serie di divieti che certo faranno storcere il naso ai supporters di fede granata ma che vengono ritenuti necessari per mantenere la concentrazione necessaria in vista delle ultime gare del girone d’andata.
Salvo dietrofront (una vittoria a Bergamo potrebbe riportare il sereno a tutti i livelli), dirigenti, allenatore e calciatori non prenderanno parte alle tradizionali feste natalizie organizzate dal Salerno Club 2010, dal Centro di Coordinamento e dal gruppo Mai Sola. Forfait anche per il Gran Galà “Since 1992” organizzato dall’agenzia Edimprend e in programma per giovedì sera presso il Modo di Salerno.
Nella circostanza gli organizzatori avevano deciso di consegnare una targa d’oro a Maurizio Milan come miglior dirigente sportivo del 2023, ma anche al portiere Ochoa e Franck Ribery (premio alla carriera) e a Luca Fusco come bandiera granata. “Rispettiamo tutte le decisioni, ma riteniamo non sia utile isolarsi in un momento difficile come questo” afferma l’editore Pino Noschese “a noi interessa far capire alla Salernitana e alla società che noi amiamo questa maglia anche e soprattutto quando le cose non vanno bene. Speriamo possa esserci un ripensamento, li aspettiamo con grande piacere”.
“Per ora tutti i permessi e le uscite pubbliche sono vietate e sospese, è una decisione della società” ribadiscono da via Allende. Stasera, dopo la partita, confronto tra il presidente Danilo Iervolino e l’amministratore delegato Maurizio Milan per la scelta definitiva. La speranza è che presto tutto possa tornare alla normalità e che città, squadra, proprietà, dirigenza e staff tecnico tornino ad essere un corpo unico per puntare alla salvezza.