Blitz quest’oggi da parte di Danilo Iervolino al Mary Rosy. Il patron, accompagnato dall’amministratore delegato Maurizio Milan, ha inteso parlare con il direttore sportivo e con l’allenatore ribadendo due concetti. Anzitutto che il futuro di ciascun tesserato è legato alle prossime gare di campionato: i risultati determineranno riconferme, esoneri e ribaltoni e tutti devono sentirsi fortemente in discussione. Salernitana-Bologna sarà indicativa al massimo. In secondo luogo si è parlato brevemente di mercato: nessun riferimento specifico a potenziali trattative, ma richiesta esplicita di valorizzare al massimo una rosa che, a detta del club, non vale questa posizione in classifica e che resta superiore, sulla carta, a 3-4 dirette concorrenti. Il diktat è chiaro: in campo soltanto calciatori che hanno voglia di lottare per la maglia, che non pensano a future possibili destinazioni e che credano nell’impresa salvezza. Poi squadra radunata in cerchio e discorso breve ma diretto ed esplicito. Non saranno più tollerati atteggiamenti come quelli assunti a Firenze, la società vuol rivedere uno spogliatoio coeso, che remi nella medesima direzione e che eviti spaccature e “gruppetti”. Roba deleteria per chi ha bisogno di far quadrato per garantire la serie A alla Salernitana. Anche domani Milan resterà a Salerno per monitorare la situazione, poi i giocatori e lo staff tecnico andranno in ritiro “in una struttura che, vi posso assicurare, non sarà a cinque stelle”. Un ritiro punitivo, dunque, fortemente voluto da Inzaghi e dalla proprietà.
