Intervenuto nel corso del Gran Galà del calcio italiano, il presidente Danilo Iervolino ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti a SportItalia e ad altri colleghi presenti sul posto: “Ovviamente non sono soddisfatto. Di tante cose. Tornando indietro non farei diverse scelte, ma credo che nessuno potesse aspettarsi l’ultimo posto per una squadra che ha 10 nazionali in organico. Purtroppo non riusciamo ad esprimere un bel gioco e dovremo fare le opportune valutazioni. Io vado molto d’accordo con Inzaghi, è un valore aggiunto per il nostro gruppo ma nel calcio contano i risultati. Dipendesse da me lo terrei 5 anni, ma faccio il presidente e devo valutare tutto in base alle vittorie o alle sconfitte”.
Iervolino prosegue: “Col vecchio allenatore qualcosa non ha funzionato, col nuovo sono arrivati alcuni risultati positivi però poi c’è stata una brutta prova a Firenze. A gennaio interverremo, chi non ha voglia di lottare al 100% ovviamente non resterà a Salerno. Quando c’è un progetto basato sui giovani non puoi pensare in due mesi di raccogliere risultati. Salvezza? Beh, è difficile. Ma noi vogliamo crederci fino alla fine. Se le cose non girano c’è una mia responsabilità. C’è un equilibrio precario tra i giocatori, è venuto meno il senso di team e di squadra. Sono sorpreso dalla classifica, il bello e il brutto del calcio è proprio l’imprevedibilità. Vogliamo riprendere il cammino, è obbligatorio ritrovare le energie”.
Infine sul ds: “Se vinci sei bravo, se perdi non lo sei. Ad oggi non sono soddisfatto. Ma non solo del direttore sportivo. Di tante cose. Tornando indietro non rifarei diverse scelte. Magari tra due giornate commenteremo due vittorie e i giudizi saranno ribaltati. Posso dire che non è vero che abbiamo contattato Massara, ho un altro stile e parlerei prima col ds se decidessi di mandarlo via. Solo dopo inizierebbe il casting per l’eventuale sostituto. Vale lo stesso discorso di Inzaghi: contano i risultati”.
