Da oggi abbiamo un forte sospetto, proprio per questo ci poniamo una domanda: gli arbitri consultano il VAR e rivedono le immagini soltanto quando c’è un episodio anti Salernitana? E’ accaduto anche stavolta, con il tandem Prontera-Pairetto protagonista in negativo in occasione del rigore assai generoso concesso agli ospiti. Un fallo iniziato fuori area, comunque non quel “grave ed evidente errore” che, da protocollo, impone una revisione. Evidentemente le proteste della panchina biancoceleste e del capitano hanno sortito l’effetto sperato.
Peccato, però, che due situazioni quantomeno dubbie in area laziale non siano state valutate allo stesso modo. Sul risultato di 0-0, il centrocampista Guendouzi respingeva nettamente il pallone con la mano. Braccio largo, sfera diretta verso la porta e potenziale azione da gol interrotta: c’erano assolutamente gli estremi per indicare il dischetto, quantomeno per sollecitare un confronto con Pairetto. Nulla di tutto questo, così come nella ripresa: situazione analoga, tocco sospetto di Patric, Arechi furioso e calciatori che hanno invocato lo stesso metro di giudizio ottenendo soltanto…un giallo ad Inzaghi.
E’ senza dubbio inconcepibile che oggi il gioco sia stato interrotto per oltre due minuti, mentre nel recente passato le giacchette nere non si siano avvalse dell’ausilio dei replay per correggere topiche a danno dei granata. Ad oggi la lista è corposa: rigore negato col Torino, gol annullato ad Empoli sullo 0-0, penalty regalato al Lecce, 2-2 della Roma che nasce da un corner che non c’era, secondo gol del Cagliari viziato da palesi irregolarità, un Rapuano a senso unico nel derby col Napoli e il mani di Pinamonti a Reggio Emilia sul 2-2 e a 10 minuti dalla fine.
Come mai DAZN oggi ha condannato l’operato di Prontera ma sorvola su tutti questi episodi? Chi tutela i tifosi della Salernitana che pagano un abbonamento e vorrebbero venissero raccontati tutti i fatti e non solo quelli teoricamente a danno delle presunte big? Oggi Prontera ha danneggiato i padroni di casa, indispettendo il pubblico in tante occasioni. Come quando, ad esempio, Fazio ha preso palla e il fischietto bolognese ha decretato una punizione per la Lazio.
